| Data: 30/09/2007 - Anno: 13 - Numero: 3 - Pagina: 18 - INDIETRO - INDICE - AVANTI  Letture: 1968                 
 AUTORE: Marina Gervasi  (Altri articoli dell'autore) 
        
    I primi risultati degli esami di Maturità hanno confermato una maggiore severità dellecommissioni che, quest’anno, sono state composte da docenti interni ed esterni. Un primo
 giro di vite era già stato attuato in sede di ammissioni, per cui la percentuale degli allievi che
 hanno perduto l’anno si è quasi raddoppiata; altro fatto nuovo è stato il dimmezzarsi dei voti
 massimi, anche se per i più meritevoli è stato introdotto l’uso della lode.
 Perché è avvenuto tutto questo? È stato merito o demerito delle commissioni miste? È
 stata colpa degli esaminandi o merito degli esaminatori?
 Certamente l’esame di maturità doveva riacquistare una maggiore dignità ed importanza,
 non essere soltanto una facile via d’uscita dalla scuola, con tanto di diploma in fascia.
 Occorre, inoltre, considerare che già da tempo si assiste ad un progressivo disinteresse e
 disimpegno degli allievi. Solo negli ultimi giorni di scuola c’è la rincorsa all’interrogazione
 riparatrice dopo mesi trascorsi a “scaldare il banco”.
 È chiaro che tali comportamenti si riflettono nei giudizi e nelle valutazioni finali dei
 docenti che non intendono più premiare chi non merita. Quasi tutti, infatti, sono convinti che
 occorre ripristinare una forma più rigida di selezione, attuando una netta distinzione fra i
 meriti e i dimeriti; solo così si potrà conseguire un’adeguata serietà per tutto il corso dell’anno
 e riconquistare quella dignità e nobiltà dell’insegnamento e della scuola che, nel corso
 degli anni, è andata via via diminuendo.
 Le novità, dunque, riscontrate nei risultati non devono meravigliare perché sono segno che
 qualcosa sta cambiando.
 È, perciò, con grande simpatia che ricordiamo gli allievi che, quest’anno, hanno superato
 gli esami dimostrando, ancor più, che l’impegno, l’interesse e l’amore per lo studio portano
 a conseguire belle soddisfazioni.
 Si riportano di seguito i nominativi dei neodiplomati.
 I.I.S. “G. Malafarina” - Soverato
 Bressi Stefano.
 Liceo Scientifico Statale “A. Guarasci” - Soverato
 Battaglia Antonio, Caminiti Giuseppe, Codispoti Raffaele, Criniti Caterina, Criniti Rosa,
 Criniti Sara, Leuzzi Giuseppe, Menniti Enrichetta, Mercurio Alessio, Nisticò Enrico,
 Papaleo Vittoria Sara.
 Istituto Alberghiero - Soverato
 Martello Francesco, Stefanelli Domenico.
 I.T.C. - Soverato
 Carnuccio Priscilla, Carnuccio Stefania, Ermocida Francesca, Fiorenza Domenica,
 Menniti Giuseppe, Menniti Piero, Nisticò Guerino, Parretta Rosanna.
 Liceo Artistico “Coreutico” Musicale - Satriano
 Bressi Natascia
 Liceo socio-psico-pedagogico - Catanzaro Lido
 Battaglia Irene.
 Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato - Siderno
 Cunsolo Francesca.
 Liceo Classico “Dante Alighieri” - Latina
 Gallelli Cristina.
 
 
 
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